Bellissima gita (con l’aiuto del bel tempo che ha retto fino a sera) quella trascorsa domenica 15 con il gruppo ASDOFFSIDE a Candelara.
Sedicesima edizione della prima e unica festa italiana dedicata alle fiammelle di cera svoltasi nell’antico Borgo medievale. Con due spegnimenti della luce elettrica, il paese è stato rischiarato dalla sola luce delle candele (17:30 e 18:30), tra mercatini natalizi, presepi, spettacoli, il Villaggio e l’Officina di Babbo Natale, artisti di strada e tante altre attrattive. Tanta gastronomia della tradizione per una vacanza ricca di emozioni.
Per mezz’ora Candelara (che deve il suo nome proprio alle candele), è completamente rischiarata dalla luce calda e rassicurante delle candele.
All’ingresso la Corona dell’avvento formata da quattro candele giganti che rappresenteranno ognuna un tema diverso legato alle domeniche che precedono il Natale. Come da tradizione dei paesi del Nord Europa, fatta propria dalla Chiesa cattolica, ad ogni week-end della festa verrà accesa una candela che rappresenta i temi dell’avvento. E così nel primo week-end verrà accesa “La candela del Profeta”; a seguire “La candela di Betlemme”; “La candela dei Pastori”; “La candela degli Angeli”.
La gettonatissima Bottega degli Elfi con i suoi laboratori dove centinaia di bambini potranno lavorare con diversi materiali (creta, cera, carta, legno) e realizzare addobbi e figure legate al Natale.
Bellissima ambientazione fiabesca per il giardino di Natale, dedicato a bambini di tutte le età: vi emozionerà con le attività proposte dal Teatro dei Bottoni, compreso il teatrino delle filastrocche, la regina delle nevi e l’albero dei desideri, che al calar della sera verrà illuminato da tante piccole candele per esprimere i sogni dei bambini.
Bella, come tradizione, la banda musicale formata da 35 Babbo Natale;